Nel corso dell’ultimo anno Netcomm, insieme alle altre associazioni maggiormente rappresentative della industry, IAB, UPA, Fedoweb e DMA Italia, ha elaborato e, poi, discusso con il Garante alcune soluzioni operative dirette ad individuare modalità comportamentali uniformi, e in linea con la normativa, per consentire:
– ai titolari/gestori dei siti, di informare adeguatamente gli utenti della tipologia di cookie che i siti possono rilasciare e ottenere il consenso dei medesimi alla installazione dei cookie non tecnici (c.d. “cookie di profilazione”) con modalità che limitino, per quanto possibile, l’impatto sulla navigazione e sulla fruibilità dei contenuti del sito, e
– agli utenti in rete, di confrontarsi con informazioni chiare sulla presenza dei cookie di profilazione e sulla modalità per acconsentire o negare il consenso ai medesimi.
L’avv. Vera Consalvo dello Studio CBM & Partners ha affiancato Netcomm durante la fase della consultazione pubblica precedente la pubblicazione del Provvedimento n. 229 dell’8 maggio 2014 del Garante della Privacy relativo alla Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie, nonché nella fase, successiva, di apertura del tavolo di lavoro presso il Garante diretto alla discussione e alla individuazione delle possibili soluzioni pratiche per la implementazione della normativa sui cookie.
Il frutto della collaborazione tra le associazioni e del dialogo con il Garante (anche in contraddittorio con le associazioni dei consumatori che hanno partecipato al tavolo di lavoro) è rappresentato dal “Kit cookie – istruzioni all’uso”, scaricabile qui da chiunque – titolare di un sito o utente che sia – lo desideri, nonché dal sito di Netcomm e delle altre associazioni che hanno partecipato al tavolo.
Il kit mira a creare un codice comportamentale comune per gli operatori del web e promuove il dialogo tra gli utenti e i titolari dei siti, anche per ottenere risposte concrete, nel caso fosse necessario, sulle modalità di esercizio del consenso/diniego selettivo e sulle modalità di rimozione dei cookie dal browser. Attenzione però: benché rappresenti uno strumento estremamente utile per l’attività online, il Kit non sostituisce il Provvedimento del Garante. Pertanto, titolari/gestori dei siti dovranno declinare le diverse soluzioni descritte nel Kit e adattarle alla propria operatività, avendo cura di verificarne la coerenza con le disposizioni del Provvedimento del Garante.