Quest’oggi il Garante della Privacy ha aperto una istruttoria avente ad oggetto il sito www.change.org, famoso sito di petizioni online. Obiettivo dell’attività di indagine del Garante è quello di verificare come vengono trattati i dati delle persone che si iscrivono al sito per promuovere o aderire a petizioni sui temi più disparati, in particolare socio-politici.
Nel comunicato stampa con il quale il Garante ha comunicato l’apertura dell’istruttoria di legge: “L’intervento si è reso necessario, oltre che a seguito di un’analisi preliminare già effettuata dal garante sul sito, anche alla luce di notizie pubblicate sui media in merito alle specifiche modalità di trattamento dei dati personali, anche sensibili, degli utenti, che potrebbero essere usati per profilazione o ceduti”.
In particolare, il sito dovrà: (i) chiarire le modalità di acquisizione e le specifiche finalità del trattamento dei dati di chi accede ai servizi offerti sul sito internet; (ii) indicare se agli utenti viene resa un’informativa privacy effettivamente fruibile e se sono stati predisposti eventuali meccanismi per l’acquisizione del loro consenso all’uso dei dati personali, anche in considerazione della possibile natura sensibile delle informazioni raccolte e trattate, idonee a rivelare, ad esempio, le opinioni politiche, religiose o gli orientamenti sessuali dell’interessato.
Oggetto dell’istruttoria è anche il numero di utenti italiani del sito, il luogo in cui sono collocate le banche dati, il tempo di conservazione dei dati, la possibile comunicazione a terzi di questi dati nonché le eventuali tecniche di anonimizza zione eventualmente adottate.