Mondex Corporation (Toronto, Canada) – insieme al suo legale Giuseppe Calabi (CBM & Partners Studio Legale, Milano, Italia) e al Nucleo dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Roma, Italia), in collaborazione con Gallo Fine Art (Milano, Italia), con il suo legale Emanuele Tessari (SLCD, Padova, Italia) – ha ottenuto la restituzione del capolavoro italiano del XVII secolo, Lot e le sue figlie, alla famiglia di René Moise [Renatus Moses] Bloch (1884 -1942), commerciante di legname, e sua moglie Suzanne Bloch nata Haas (1894-1985).

Entrambi erano ebrei e vivevano a Strasburgo, in Alsazia. Il dipinto è stato originariamente attribuito a Nicolas Poussin (Les Andelys 1594 – Roma 1665), ma ora è stata confermata la paternità di Alessandro Turchi (1578 – 22 gennaio 1649).

Il saccheggio ebbe luogo a Poitiers in Francia durante la c.d. M-Aktion (Möbel-Aktion), un’operazione organizzata dai Nazisti in cui tutti gli oggetti provenienti da appartamenti di ebrei localizzati a Parigi e in altre regioni furono sottratti, radunati ed inviati prevalentemente in Germania.

I dipinti della famiglia Bloch, incluso il già citato dipinto, furono molto probabilmente saccheggiati tra febbraio e agosto 1944, dopo l’arresto, il 31 gennaio 1944, di Emile Bloch e della sua famiglia.

Nel 1947, la famiglia chiese di includere il dipinto saccheggiato nel Répertoire des biens spoliés en France durant la guerre 1939-1945 (Elenco dei beni spogliati in Francia durante la guerra 1939-1945).

La famiglia Bloch ha chiesto l’assistenza di Mondex per localizzare il dipinto e dimostrare di esserne i legittimi proprietari. Mondex ha localizzato il dipinto all’esposizione dello stand della galleria Gallo Fine Art presso TEFAF a Maastricht, Olanda e, lavorando di concerto con il Nucleo dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, con Giuseppe Calabi e con la Gallo Fine Art, è stato in grado di organizzare la restituzione di questo dipinto.

Quando la Gallo Fine Art, da sempre sensibile al problema delle opere rubate, ha appreso che il dipinto era stato rubato alla famiglia Bloch, subito ha collaborato per rimediare al torto subito ad opera dei nazisti.

James Palmer, il fondatore di Mondex Corporation, ha affermato che “La restituzione dei beni culturali saccheggiati durante la seconda guerra mondiale è importante per ragioni morali, legali ed emotive. La conclusione è una benedizione e la collaborazione dimostrata dalla galleria per restituire il dipinto è un gesto importante, per tanti motivi. La famiglia è grata alla Galleria, al suo legale e ai Carabinieri .”

Per ulteriori informazioni contattare:

James Palmer, Mondex Corporation. E-mail: JP@mondexcorp.com +1416972 1877

Giuseppe Calabi, CBM & Partners. E-mail: gcalabi@cbmlaw.it +39 02 76022178

Emanuele Tessari, SLCD Email: e.tessari@slcd-legal.com +39049987 5740.