Con l’approvazione – in data 14 aprile 2016 da parte del Parlamento europeo in seduta plenaria – del nuovo Regolamento europeo in materia di privacy, è stato realizzato un passo importante verso un mercato unico digitale e una protezione della privacy dei cittadini europei sempre più efficace.
Il Regolamento garantisce maggiori opportunità e tutele per cittadini e imprese, adeguando una normativa europea ancora incentrata sulla Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995, quando molte delle nuove tecnologie attuali non esistevano e Internet era agli arbori.
Ancora più importante, il nuovo testo normativo introduce una legislazione in materia di protezione dei dati personali uniforme e valida in tutta Europa, affrontando temi innovativi – come il diritto all’oblio e alla portabilità dei dati – e stabilendo criteri che responsabilizzano maggiormente imprese ed enti al rispetto della protezione dei dati personali.
Un’altra nota positiva, è la previsione della figura di un responsabile della protezione dei dati, che avrà il compito di vigilare che la propria azienda rispetti effettivamente le regole, fungendo da punto di contatto sia con gli interessati che con il Garante della Privacy. Questo ruolo sarà cruciale anche perché, come avviene nel caso dei privacy officer nei paesi anglosassoni, questa figura potrà fornire consulenza al management per utilizzare correttamente i dati personali.
Un fattore che indurrà le aziende ad assumere un comportamento virtuoso in materia di privacy risiede nel fatto che le sanzioni per le violazioni possono arrivare fino al 4% del fatturato annuo dell’azienda.
Il regolamento sarà pubblicato a breve nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, ed entrerà in vigore 20 giorni dopo. Le nuove disposizioni saranno direttamente applicabili in tutti gli Stati membri due anni dopo tale data.